Presentazione del libro "MALATI PER FORZA" del Dott. Ferdinando Schiavo

Presentazione del libro "MALATI PER FORZA" del Dott. Ferdinando Schiavo

ASS.ALZHEIMER CASA "DON TONINO BELLO" - VIA PAPA BENEDETTO XIII,21 - BARI
09/02/2018

Continuiamo a informare, a sensibilizzare e ad abbattere i luoghi comuni !

Venerdì 9 - ore 18.00 - presso la sede degli amici dell'Ass. Alzheimer, si terrà la presentazione del libro "Malati per forza" del Dott. Ferdinando Schiavo: gli anziani fragili, il medico e gli eventi avversi neurologici da farmaci.

Una "nuova e diversa" chiave di lettura della Malattia di Ferdinando Schiavo, “onesto artigiano della neurologia e della neurologia dei vecchi”.

(http://www.ferdinandoschiavo.it/…/slowmedicine-recensione-…/ )

"Favorito dalla progressiva incidenza della fragilità determinata dall'invecchiamento della popolazione, è cresciuto nella società moderna anche l'uso dei farmaci.

E i farmaci – lo dovremmo sapere tutti – sono armi a doppio taglio. E poi, come tutte le armi, i più deboli ne sono le prime vittime, e quindi gli anziani. E poi le donne. I numerosi esempi che ci porta l'autore suggeriscono quanta strada si debba fare affinché la iatrogenesi, e più in generale la “mala medicina”, possano essere contrastate ed estirpate.

Il volume, rivolto a tutti coloro che hanno la responsabilità professionale della cura, in qualsiasi ruolo, medico curante, infermiere, OSS o semplice badante, non è un testo “contro i farmaci” ma un richiamo a usarli con scienza e coscienza e ad accompagnarli con una corretta informazione.

Accanto ad alcune indicazioni diagnostiche utili per destreggiarsi nella complessità, è questo il filo rosso che attraversa senza soluzione di continuità tutto il testo. Nei circoli viziosi ed eventi a cascata scatenati dall'uso improprio dei farmaci, i fatti sono descritti con passione, con giustificata indignazione per la complessità evitabile che si viene a creare, con stupore per la diffusione del fenomeno".

Vi aspettiamo presso la Casa di Don Tonino Bello a Bari, in via Papa Benedetto XIII, 21